Meteo. Allerta gialla anche domani, flagellato il sud est. Gennuso chiede stato di emergenza

Non sta risparmiando niente e nessuno l’ondata di maltempo che, da due giorni, sta imperversando sulla Sicilia. Oggi pioggia e, soprattutto, vento, hanno colpito la provincia di Siracusa ed il ragusano e, un po’ dovunque,  si registrano allagamenti, alberi abbattuti, crolli di intonaci e cornicioni e cartelloni pubblicitari divelti. La violenza di Eolo si è scatenata anche sulla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, a Siracusa, dove un albero dei viali è caduto sopra una delle Stazioni della Via Crucis, distruggendola. Il rettore, don Aurelio Russo, informa che il Tempio Mariano resterà chiuso fino al termine dell’emergenza.

Disagi in molte scuole, come all’Istituto Comprensivo “Martoglio”, dal cui tetto si sono staccati alcuni pannelli del fotovoltaico, l’Istituto Alberghiero “Federico II di Svevia”, dove si sono verificate infiltrazioni di acqua piovana, l’Istituto Comprensivo “Chindemi”, rimasto al buio per un blackout elettrico. Danni anche alle luminarie artistiche di Corso Matteotti, con alcuni pezzi che sono letteralmente volati.

Protezione Civile, locale e regionale, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia al lavoro dalle prime luci dell’alba, tra Pachino e Portopalo, per allagamenti in abitazioni e strade ed infrastrutture danneggiati. Il deputato regionale Riccardo Gennuso, chiede che venga immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e lo stato di calamita naturale per la provincia di Siracusa, “così da attivare ogni misura straordinaria per affrontare le criticità” – dice – “e garantire un rapido sostegno economico alle famiglie e alle imprese danneggiate”.

Intanto, l’allerta meteo gialla è stata prorogata anche per la giornata di domani. Secondo gli esperti, il maltempo dovrebbe allentare la sua morsa solo tra la serata di domani e giovedì.

Ma si tratterebbe di una tregua perché, già da venerdì, è attesa un’altra forte perturbazione, con temporali anche a carattere alluvionale, forti raffiche di vento e mareggiate, che dovrebbero colpire ancora una volta il sud est della Sicilia.

(fotocopertina: l’albero abbattuto da vento nei viale della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime)

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