Acireale festeggia il compatrono San Sebastiano. Prima del giro penitenziale dell’antico e prezioso simulacro per le vie della città, in Cattedrale si è tenuto il solenne pontificale, presieduto dal vescovo, mons. Antonino Raspanti, che si è soffermatosulla figura del santo compatrono.

“Perdere la vita per Gesù, come fece San Sebastiano” – ha detto – “ è un atto di estrema dedizione e amore verso Dio e il Vangelo. La sua testimonianza ci invita a riflettere su ciò che veramente conta. Mons. Raspanti ha esortato ad impegnarci per costruire un futuro di speranza, “specialmente per i giovani, dove la voce di Dio risuoni in ogni cuore”.

“La vera costruzione della civiltà umana” – ha tenuto a sottolineare – “si fonda sulla giustizia, sul diritto e sull’amore”.

San Sebastiano, insomma, con il suo sacrificio, il suo esempio di fedeltà, lealtà e integrità, deve essere un faro per chiunque desideri costruire un mondo migliore, fondato sui valori del Vangelo”.

(foto: Mons. A. Raspanti durante l’omelia)

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