
Anche nella provincia di Catania, come nel resto del Paese, si sta registrando un incremento di casi di infezioni sessualmente trasmesse e di sifilide in particolare. “Dopo il covid” – spiega Maurizio Celesia, infettivologo dell’ARNAS Garibaldi – “c’è stata una sorta di volontà inconsapevole di riprendersi ciò che la pandemia aveva tolto. Nel nostro ambulatorio” – aggiunge – “abbiamo registrato una progressiva e costante crescita di nuove diagnosi di patologie associate all’attività sessuale”.
Sono almeno un milione i casi di nuove infezioni che si registrano, ogni giorno, nel mondo. “Nel 2024” – prosegue il dott. Celesia – “sono stati complessivamente circa 170 i casi di sifilide trattati. Dall’inizio di quest’anno sono stati diagnosticati 38 nuovi casi”.
A livello nazionale i dati dell’Istituto Superiore di Sanità confermano negli ultimi anni un aumento di circa il 50% dei casi di sifilide.
Bisogna, quindi, potenziare sia gli screening che le attività di sensibilizzazione della popolazione sul rischio di contagio, raccomandano, soprattutto, l’utilizzo del profilattico.
(foto: il dott. M. Celesia)
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