Noto. Alla Casa di Comunità, presso l’ospedale “Trigona”, ambulatorio di medicina generale

Prosegue, da parte dell’Asp 8, la sperimentazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità nella sede dell’ospedale Trigona di Noto secondo l’accordo tra la Regione Siciliana e l’AGENAS – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.

L’Ospedale di Comunità, attivo da gennaio con 10 posti letto, ha già raggiunto un elevato tasso di occupazione, segno dell’efficacia del servizio e l’Azienda sanitaria procederà all’attivazione del secondo modulo, portando la dotazione a 20 posti letto, come previsto dal PNRR. All’ospedale di Comunità sono destinati pazienti cronici, ricoverati in un reparto ospedaliero, che hanno superato la fase di acuzie ma che necessitano ancora di una fase di assistenza a bassa identità di cure prima di essere dimessi con un piano di cura domiciliare personalizzato.

Nello stesso edificio insiste la Casa di Comunità, già operativa con una serie di servizi preesistenti nell’ambito del Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) che, adesso, si arricchisce di un’importante novità: l’ambulatorio di medicina generale.

Grazie ad un accordo, sottoscritto il 5 marzo scorso con le organizzazioni sindacali di categoria, i medici di medicina generale potranno operare all’interno della struttura, indicando giornate e fasce orarie di disponibilità. La presenza dei medici di famiglia, in sinergia con gli specialisti ambulatoriali, consentirà di gestire in modo integrato i pazienti cronici. Un apposito registro permetterà di prenotare le visite e di effettuare la presa in carico congiunta.

(foto: casa e ospedale di Comunità del “Trigona”)

© Riproduzione riservata