“Chiediamo ai genitori di continuare a essere guida e riferimento per i propri figli, aiutandoli a riconoscere e a scegliere sempre il rispetto.

Chiediamo ai ragazzi di essere amici veri, quelli che si proteggono a vicenda, che hanno il coraggio di fermare chi fa del male, di essere solidali. Parlate, dialogate, denunciate: solo così possiamo spezzare il silenzio e fermare la violenza!”.

Lo scrive la sindaca di Avola, Rossana Cannata, condannando il grave fatto di violenza giovanile che, ieri in tarda serata, ha visto una ragazzina vittima di un gruppo di coetanee.

L’episodio si è verificato in viale Mattarella, sotto gli occhi di altri ragazzini che, però, piuttosto che chiamare le forze dell’ordine, si sono “premurati” di riprendere l’aggressione con i telefonini ed a pubblicare il video sui social.  Fortunatamente, nonostante i pugni ed i calci ricevuti su ogni parte del corpo, la vittima non ha riportato ferite gravi ed ha raccontato tutto alla madre che, a sua volta, ha presentato denuncia presso il locale Commissariato di Polizia.

“Avola” – aggiunge la sindaca Cannata – “ha da tempo attivi percorsi di prevenzione e sostegno, ma oggi più che mai serve uno sforzo ulteriore da parte di tutti”.

Gli investigatori, intanto, stanno ascoltando i testimoni e visionando sia il video che le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza.

(foto: due fermoimmagine tratte dal video pubblicato sui social)

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